BRATY - INSIEME SI PUO'!
Il progetto “Braty – Insieme si può!” nasce dall’esigenza di fornire un supporto concreto a donne e uomini vittime del conflitto tra Russia e Ucraina. Il progetto si è sviluppato partendo da una prima fase di orientamento, volto alla conoscenza dell’individuo e mirato a fornire tutti gli strumenti necessari per far si che il beneficiario potesse acquisire la propria autonomia.
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Durante gli incontri, la proposta progettuale è stata calibrata sulle reali esigenze dei discenti coinvolti, dando spazio alle specificità emerse in fase di colloquio con l’intento di supportare i discenti in una scelta consapevole verso il mondo delle professioni. Sono stati analizzati i fabbisogni di ogni singolo discente tramite test di orientamento finalizzati a promuovere l’auto-riflessione e l’auto-valutazione in relazione alle caratteristiche personali, alle competenze professionali e alle aspettative lavorative. Nello specifico nella fase di orientamento sono state realizzate le seguenti attività:
Alcuni dei destinatari riuniti presso la sede di Confartigianato
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Conoscenza reciproca tra discenti ed orientatore tramite colloqui individuali e di gruppo
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Presentazione dei repertori di qualifiche europee e professioni con relativi dettagli di competenze correlate, individuazione di fonti per reperire informazioni, correlazione del sistema delle competenze al quadro europeo delle qualifiche e al modello di curriculum vitae;
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Descrizione del CV in formato europeo ed individuazione delle strategie per valorizzare il proprio profilo di competenze
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Descrizione delle più diffuse modalità di selezione del personale
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Somministrazione di questionari per la valutazione della motivazione professionale e dell’orientamento individuale
Sono stati svolti corsi di formazione in aula e nello specifico:
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il corso di Lingua Italiana, volto al superamento delle barriere comunicative e all’acquisizione delle principali strutture grammaticali e sintattiche, per un totale di 140 ore;
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il corso “Operatore della Ristorazione-Sala” che ha previsto 178 ore di teoria/pratica in aula e 52 ore di tirocinio presso attività convenzionate, per un totale di 230 ore;
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il corso “Storie plurali. L’uso del patrimonio culturale nei processi di inclusione sociale” che ha previsto 50 ore di teoria e 50 ore di esercitazioni pratiche, per un totale di 100 ore.
La dott.ssa Miriam Mandosi intenta ad introdurre i destinatari al patrimonio culturale italiano
Uno degli attestati ricevuto dai destinatari per il grande impegno nell’imparare una lingua difficile come la nostra
Il progetto ha visto inoltre la realizzazione dell’attività di uno Sportello d’Ascolto Psicologico (attivo dal mese di maggio fino al mese di novembre 2023) del quale se ne sono occupati la dott.ssa Falaguasta Marta ed il dott. Caruso Sergio, volto a far emergere eventuali preoccupazioni, ansie e difficoltà e mirato quindi alla risoluzione di problematiche inerenti al benessere dell’individuo e la prevenzione di situazioni di disagio.
Negli incontri, svolti presso i locali della sede di Confartigianato Formazione e Lavoro, sono emerse difficoltà relazionali ed economiche, di adattamento nonché relazionali;
lo Sportello ha offerto quindi un supporto professionale di sostegno per il superamento delle difficoltà insite nella situazione emergenziale senza sostituirsi però ad un eventuale percorso individuale di psicoterapia consigliato in tutti quei casi in cui fossero emerse problematiche che necessitavano di maggiore approfondimento.
In conclusione, riteniamo che questa esperienza sia stata altamente produttiva per i destinatari, in quanto abbiamo provveduto ad offrire gli strumenti necessari per intraprendere un eventuale nuovo percorso sia personale che professionale.
Un primo passo nella condivisione, nel mettersi a nudo, per potersi sentire integrati in un paese straniero
Perché insieme si può!